Prova
raccontato da Michela Tartaglino Mazzucchelli
Anna Della Rosa
Laura Marinoni
Luca Lazzareschi
Giovanni Franzoni
scene
Daniel Jeanneteau
luci
Yves Godin
produzione
Pascal Rambert ama le situazioni nette, delineate, secche e precise. I monologhi affollati. L’ho già visto al Piccolo teatro studio Melato due anni fa in “Clôture de l’amour”, con Anna Della Rosa e Luca Lazzareschi. Sempre di separazioni, fini, chiusure si tratta.
Anche qui in “Prova” si tratta di qualcosa che è finita e che grazie alla parola viene esplicitata. E’ curioso, è una compagnia teatrale che sta per provare uno spettacolo, ma Anna (Anna Della Rosa) invece di recitare deborda in un monologo sofferente e pieno di passione sulla fine della compagnia, “io lascio la struttura” è ciò che ripete.
Trovo curioso questo incipit perché recentemente mi sono trovata anche io nella situazione di lasciare un gruppo di persone con cui lavoravo e mi sono sentita con questo spettacolo molto coinvolta. Situazioni e motivazioni diverse, ma emozioni simili.
Ognuno dei quattro protagonisti si trova davanti alla realtà che non voleva vedere che negava.
Venti anni di prove, viaggi, tempo insieme e ognuno racconta la sua prospettiva riguardo i momenti passati insieme, il vissuto, le emozioni.
Anna inizia la sua storia, dichiara la fine. Il suo corpo trasmette energia e passione, ha amato Luca per venti anni e si è accorta che Luca ha amato anche Laura. Ogni monologo viene ascoltato con cura e attenzione dagli altri tre.