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La bottega del caffè

feniello
 

raccontato da
Flavio Feniello
 
costumi
Anna Bertolotti

assistente ai costumi
Alessandra Faienza

trucco
Beatrice Cammarata

scene e disegno luci
Caludio Intropido

musiche e canzoni
Gipo Gurrado
eseguite dal Khora Quartet
 

Questo sipario/tenda fa’ parte della bella e colorata scenografia, come i costumi e le parrucche, tutti a tinte accese, quasi a rendere dei fumetti i personaggi che si scatenano sul palco, ognuno in cerca di qualcosa ( soldi, il marito, l’amante, l’amore, i crediti da riscattare, oggetti da impegnare ), una continua ricerca che viene a volte apparentemente appagata, ma solo per brevi istanti, poiché le varie vicende poi continuano a susseguirsi come in un vortice.

Altro punto di forza dello spettacolo e della forte regia sono le parti cantate, sulle belle musiche di Gipo Gurrado, che aprono lo spettacolo introducendoci e mettendoci in guardia sulle tentazioni, che sono sempre dietro l’angolo ad aspettarci.

La stessa introduzione, che conclude anche lo spettacolo, dietro una parvenza di leggerezza conferma il messaggio senza via di scampo, per cui la debolezza dell’uomo spesso lo fa cedere difronte al male. E gli attori,  tutti in proscenio, sembrano sottolineare questo messaggio che coinvolge tutti, avvicinandosi al pubblico in platea.

Anche questa ultima soluzione registica, sottolinea l’attenta, interessante e ben riuscita direzione  di Valeria Cavalli e Claudio Intropido.