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Arlecchino servitore di due padroni

ornati
raccontato da
Paola Ornati
 
di
Carlo Goldoni
 
regia
Valerio Binasco

con
Natalino Balasso
Fabrizio Contri
Michele Di Mauro
Lucio De Francesco
Denis Fasolo
Elena Gigliotti
Carolina Leporatti
Gianmaria Martini
Elisabetta Mazzullo
Ivan Zerbinati
 

Arlecchino... .
..Arlecchino!... ...e togli un po’ quella maschera e facci vedere un sorriso!

Mostraci la luce della crudele innocenza e la poesia dell’affamata furbizia... perché, ora, in questo inedito Goldoni, così settecentesco eppure più contemporaneo di un testo moderno, non sei più servo di 2 padroni: la maschera e l’uomo (o la donna) che la maschera nasconde. No... un po’ Goldoni e un po’ Pirandello, sei servo degli uno, nessuno, mille padroni che l’uomo (o la donna) del novecento nasconde in sé.

Non c’è più maschera che valga ormai: Pantalone de’ Bisognosi é un po’ l’industriale del Nord irriducibile e senza cuore, un po’ il politico arrivista che tenta la scalata sociale sulla pelle di chi gli sta più vicino; Clarice é un po’ la ragazzetta sognatrice alla Non è la Rai, un po’ la timida giovinetta che lotta col cuore per il suo amore; Beatrice non è solo un’eroina, è anche prima nemica di se stessa, capace di circondarsi con la sua forza delle persone sempre sbagliate... ...è lo spettatore che deve gettare la maschera, di fronte a questi personaggi liberati dal giogo teatrale che li ha resi famosi in tutto il mondo dal 1947 in poi, insieme a te, Arlecchino...

Ebbene sì, questo di Valerio Binasco é un Arlecchino servitore di due padroni liberato: che racconta se stesso e guarda l’uomo e la donna contemporanei con la candida crudeltà di un Peter Pan.