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5 centimetri d'aria

tartaglino
 
su testi e ricerche di
Thomas Aureliani
Arianna Bianchi
Eleonora di Pilato
Pierpaolo Farina
Francesca Festa
Marco Fortunato
Filippo Franceschi
Martina Greco
Roberto Nicolini
Chiara Sanvito
Arianna Zottarel

produzione
Piccolo Teatro di Milano
Teatro d'Europa
 
La regia asciutta e intensa, che lascia senza fiato, di Marco Rampoldi è struggente, fa rimanere attoniti davanti a tutto questo dolore che si riversa sulle vittime, i sequestrati, le famiglie.

L'indifferenza delle azioni dei carnefici, i buchi nella terra atroci e vergognosi dove vengono segregati i rapiti che vengono raccontati con minuzia, la voce mutevole dalla rabbia, la paura, il dolore dell'attrice, ci spaventano, si vorrebbe fuggire nelle proprie case confortevoli e non ascoltare tutto ciò.

Ma si sta lì fino alla fine a sentire, sentire nel profondo delle proprie viscere quei 5 centimetri d'aria.

Il testo scritto da Paola Ornati e Marco Rampoldi grazie al laboratorio di scrittura per la scena del Piccolo Teatro di Milano rivolto agli studenti, dottori e dottorandi del corso di sociologia della criminalità del professor Nando Dalla Chiesa, rende ancora più veri e reali i fatti. Gli spettatori sono catapultati in quel buco nella terra.

 

E Orlando con la sua follia aleggia dall'inizio alla fine in questo spettacolo. Una pazzia assurda e violenta priva di qualsiasi umanità.

 

 

Una stanza bianca, un ambiente asettico e privo di qualsiasi cosa tranne due esseri umani che non riescono a parlarsi attraverso un dialogo, ma due monologhi, forti, ininterrotti, violenti, vomitati quasi addosso da Luca ad Anna e viceversa, senza nessuna possibilita` di replica.