Bisanti in the jungle
Quanto conta l’immagine nel mondo della musica classica? E’ così importante come in quello della musica pop?
L’immagine è sicuramente diventata importante negli ultimi 10/15 anni anche nel mondo della musica “colta”. E’ pur vero che però nel nostro mondo devi comunque “saper fare” e non basta solo “saper essere”. Un musicista, un cantante, un direttore d’orchestra possono essere bellissimi ma poi sul podio, in buca o sul palcoscenico devono suonare, dirige, cantare….e sei solo bello….uhmmm…non arrivi da nessuna parte!
Esiste un luogo o un momento in cui il Maestro Bisanti diventa solo Giampaolo?
Il Maestro esiste solo in Teatro e durante le prove o le rappresentazioni. Tutto il resto del tempo esiste solo Giampaolo!
Passioni oltre la musica?
Due: la DUCATI e le Donne!!
Progetti particolari?
Un progetto che mi sta molto a cuore è sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della donazione del sangue e degli organi. In Italia siamo ancora molto indietro rispetto al resto del mondo. E’ una battaglia che mi sento di continuare perché si tratta di gesti di grande civiltà.
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