Bisanti in the jungle
Hai visto la prima Stagione della Serie Tv “Mozart in the Jungle”? E’ una delle pochissime volte che sul piccolo schermo si cerca di comunicare qualcosa sul mondo della musica classica vista “dall’interno”. Che impressione ti ha fatto? Cosa hai ritrovato della realtà del tuo ambiente lavorativo?
Si, certo! E’ stata una bella sorpresa! Finalmente qualcosa di moderno, nuovo con un linguaggio chiaro e spontaneo che lascia entrare in grande pubblico in questo “strano” , “misterioso” e “polveroso” ambiente che è la musica classica! Sicuramente la trama è un po’ romanzata ma i contenuti funzionano e si avvicinano moltissimo alla realtà quotidiana del nostro mondo!
Senti di avere qualcosa in comune con il protagonista Rodrigo?
Sicuramente l’entusiasmo per la musica. La musica ci scorre nelle vene. E’ ossigeno puro. Non potremmo farne a meno!
Come si concilia il ritmo frenetico della vita di oggi con quello di una musica scritta così tanto tempo fa e che richiede senz’altro un momento di riflessione e di calma per essere apprezzata?
Io credo che la musica classica abbia un grande impatto emotivo su chi l’ascolta. Non penso sia una musica che per essere amata richieda più tempo di altri tipi di stili in diversi periodi. E’ sicuramente un tipo di “linguaggio” differente. Ma altrettanto immediato ed universale. Serve solo un pizzico di educazione all’ascolto e un pochino di volontà.