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"Knowledge is power."  Francis Bacondivisorio"Always forgive your enemies - nothing annoys them so much."  Oscar Wildedivisorio"Life is a tragedy when seen in close-up, but a comedy in long-shot." Charlie Chaplindivisorio"If you want a happy ending, that depends, of course, on where you stop your story." Orson Wellesdivisorio"Life is divided into the horrible and the miserable."  Woody Allendivisorio"Cela vieillit, tu sais, d'être une jolie fille sans un sou." Jean Anouilh divisorio"Hell is empty and all the devils are here."  William Shakespearedivisorio"Acting is a nice childish profession - pretending you're someone else and, at the same time, selling yourself."  Katharine Hepburndivisorio"If you don't know where you are going, any road will get you there." Lewis Carrolldivisorio"I'll always be there because I'm a skilled professional actor. Whether or not I've any talent is beside the point." Michael Cainedivisorio"The nicest thing for me is sleep, then at least I can dream." Marilyn Monroedivisorio"La meilleure crème de beauté, c'est la bonne conscience." Arlettydivisorio

peperoni difficili

tartaglino
 
musiche
Gipo Gurrado

luci
Paola Tintinelli
Luigi Biondi

assistente alla regia
Sofia Sironi

assistente scene e costumi
Chiara Luna Mauri

Produzione Teatro Franco Parenti in collaborazione con Jacovacci e Busacca
 

Rosario Lisma, autore, regista e attore di Peperoni difficili, è Giovanni, il parroco. Si confronta con temi quali la religione oggi, la fede, l’amicizia, la fratellanza, la disabilità e la malattia, l’amore, la gelosia, la solitudine. Sono temi che raccontano la nostra vita, la nostra quotidianità, e proprio la narrazione della quotidianità è la forza di questo spettacolo. Con tutte le contraddizioni e difficoltà che essa porta. Con allegria, stupore e sentimenti ritrovati.


“Non bisogna avere paura delle parole e neanche della verità. La verità e tutto, bisogna accoglierla senza pregiudizio nè timore”.


È fondamentale essere accettati per quello che si è, ecco in fondo la verità è mostrarsi agli altri senza la paura di essere giudicati, essere sé stessi.

I quattro amici dello spettacolo, Maria, Giovanni, Pietro, Filippo (Andrea Narsi), ci portano con sincerità e coraggio a scoprire i limiti sottili della verità....e ben ci raccontano come “questa vita ti fa ridere all’improvviso tra le pieghe della tragedia”.

Buon ascolto.

 

 

 

 

 

 

Una stanza bianca, un ambiente asettico e privo di qualsiasi cosa tranne due esseri umani che non riescono a parlarsi attraverso un dialogo, ma due monologhi, forti, ininterrotti, violenti, vomitati quasi addosso da Luca ad Anna e viceversa, senza nessuna possibilita` di replica.