Orphans
Monica Nappo
con
Monica Nappo
Paolo Mazzarelli
Lino Musella
regia
Tommaso Pitta
scene e costumi
Barbara Bessi
luci
Mauro Marasà
I valori sono un lusso o piuttosto un’illusione? In situazioni estreme, un uomo può abdicare a se stesso oppure deve resistere?
Immaginate di trovarvi una sera, nella vostra bella casetta linda e pinta, “povera ma onesta” seppure londinese, come a dire che potreste essere pure a Napoli (Monica Nappo, autrice del progetto e moglie di Dennis Kelly, autore del testo, è di Napoli...). Siete lì, con vostro marito Danny, prossimi a una bella cenetta a due. Ed ecco che, all’improvviso, irrompe sulla scena vostro fratello Liam, con il quale, secoli prima, avete stretto un patto di sangue in barba all’esservi trovati entrambi abbandonati dai genitori e pur di non essere separati avete scelto la vostra amorevole solidale solitudine.
Vostro fratello Liam non è in visita di cortesia: è confuso, farnetica di strani incontri, e quel che è peggio, è imbrattato di sangue. Con il dipanarsi degli scambi di battute si comincia a intuire che qualcosa di terribilmente spiacevole deve essere accaduto. Vostro fratello Liam si è cacciato in un brutto guaio, sì è reso colpevole di qualcosa d’irreparabile e per ora di più non sarebbe lecito narrare.
Voi, Helen, come reagireste? Ma soprattutto, vostro marito Danny in tutto questo, cosa ne farebbe dei suoi valori? Voi amate vostro marito Danny ma amate anche vostro fratello Liam. Danny, vostro marito, ama voi ma anche il cognato Liam, ma di un amore diverso.