La purezza e il compromesso
raccontato da
Ippolita Aprile
Paolo Trotti
Stefano Annoni
Diego Paul Galtieri
Margherita Varricchio
Michele Costabile
aiuto regia
Fiammetta Perugi
scenografia e costumi
Francesca Biffi
luci
Gabriele Santi
responsabile di produzione
Simona Migliori
produzione
Linguaggicerativi con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana
I due fratelli Rocco e Simone si sono da poco trasferiti nella grande città e affrontano il cambiamento, lo schianto, in modo diametralmente opposto. Rocco mantiene inalterati e puri i propri principi, serbando il desiderio forte di tornare nel proprio paese di origine. Simone, corrotto dalle possibilità di una ricchezza facile, rinnega il proprio schema di valori. Lo scontro tra i due muove la trama lungo i binari della contrapposizione. I due si sono dovuti spostare in una grande città, potrebbe essere Milano ma potrebbe essere una qualsiasi grande città occidentale che offre un'oppurtunità a persone che arrivano da lontano alla ricerca di fortuna, negli anni '50 come oggi. La pressante necessità di cambiare vita porta dunque i protagonisti in un "terra promessa" molto diversa dalle loro aspettative, dove per galleggiare è necessario lottare ogni giorno e soprattutto scendere a compromessi con il proprio io. L'ago della bilancia, catalizzatore dei sentimenti più forti e animaleschi è Nadia, angelo e diavolo, il volto dell'amore che porta i due fratelli allo scontro e alla tragedia finale.
La purezza e il compromesso, omaggio a Visconti e Testori è ultimo capitolo della “Trilogia della Città - un viaggio attraverso l’Italia ed i suoi mutamenti”, produzione Linguaggicreativi. La regia di Paolo Trotti torna a raccontare la periferia della città, i personaggi e le passioni che la abitano. In scena ritroviamo Stefano Annoni e Diego Paul Galtieri, già apprezzati nei due primi spettacoli della trilogia, qui accompagnati da Michele Costabile e Margherita Varricchio.