Il turista

Chi è il turista? Basta una breve vacanza per scappare dalla quotidianità che a volte può imprigionare, può renderci schiavi dell'immagine che a tutti costi vogliamo dare di noi stessi allontanandoci sempre di più da ciò che siamo, che proviamo, che pensiamo?

Sempre più spesso si cerca una boccata d'aria, un frammento di libertà, una parentesi per togliere la maschera e respirare liberandosi dalle pressioni, dai giudizi e dalle aspettative per poi tornare e ributtarsi nella mischia del vivere quotidiano. Ma il turista è colui che scappa o colui che accoglie uno sconosciuto nel proprio ambiente familiare per cambiare anche solo temporaneamente il proprio presente?

Non ci sono risposte a queste domande ma Bruno Fornasari come sempre si e ci interroga con un testo che ci spinge ad assumere una posizione scomoda, allontanandoci dal giudizio e toccando le parti più oscure di noi, quelle che affoghiamo nel silenzio del ben pensare; dà voce ai pensieri nascosti attraverso un linguaggio impregnato di umorismo nero, tagliente e amaro cercando di raccontare ciò che nasce dall’incontro e dall'intreccio delle relazioni personali, portando allo scoperto zone oscure che mettono i protagonisti e lo spettatore in discussione.