Il borghese gentiluomo
raccontato da
Maria Grazia Dellacasa
Molière
Filippo Dini
Orietta Notari
Sara Bertelà
Davide Lorino
Valeria Angelozzi
Ivan Zerbinati
Ilaria Fallini
Roberto Serpi
Antonio Zavatteri
regia
Filippo Dini
scene
e costumi
Laura Benzi
Ho assistito a Genova al teatro Duse alla prima de “ Il borghese gentiluomo”, regia di Filippo Dini, una produzione del teatro stabile di Genova, apprezzando molto lo spettacolo.
Ho riso di gusto e al tempo stesso pensato e ripensato al desiderio esasperato del protagonista.
Dove conduce un’aspirazione così forte? Proviamo ammirazione per la tenacia del protagonista nel volersi migliorare o piuttosto pena per la sua non accettazione del proprio stato sociale sino a diventare ridicolo e facile preda di consulenti e presunti amici che sfruttano questa debolezza?
Il giorno dopo, seduta nel mio studio, mi sono chiesta: e se i miei clienti anelassero a pagare le tasse, come Monsieur Jourdain desidera diventare nobile, in fondo amabile nella sua follia, con la stessa intensità e perseveranza, di quanto si alleggerirebbe la mia professione e la mia vita?
Basta con le solite lamentele, i musi lunghi, i sermoni sul fisco ingiusto, il dire sempre non ci capisco nulla...
Il visionario Jourdain (Filippo Dini) ben capirebbe questo mio desiderio, certamente meno mamma Jourdain dotata di un gran “buon senso” (Orietta Notari), per nulla incline al cambiamento.
E che farebbero i tre “docenti”? Probabilmente avrebbero da insegnarmi una nuova disciplina: l’arte del “cliente illuminato”, mentre l’elegante Marchesa Dorimene (Sara Bertelà) sfilerebbe sullo sfondo in silenzio, lasciando che le cose vadano da sé.