Due donne che ballano
raccontato da
Margherita Marchetti
Josep Maria Benet i Jornet
Maria Paiato
Arianna Scommegna
regia
Veronica Cruciani
traduzione
Pino Tierno
produzione
Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
Due donne, un appartamento, uno scaffale pieno di fumetti. Due donne che si scontrano nelle rispettive solitudini, due solitudini talmente profonde e pesanti da essere incomunicabili. Due solitudini che diventano però il terreno perfetto per un incontro vivace e animato, in cui il sarcasmo di una sfida la granitica seriosità dell'altra.
Una storia fatta di bisogni (più o meno) delicatamente svelati e silenziosamente accolti. Due donne e la loro storia, a misura di appartamento. Una storia piccola: un'anziana e la sua donna delle pulizie, una madre lasciata sola e una madre rimasta sola. La storia della loro comunicazione, delle loro giornate, fra succhi di frutta, pastiglie, fumetti e la musica trasmessa da una vecchia radio.
Dietro tutto questo, due attrici meravigliose ed una regia che definisce perfettamente ruoli, tempi e spazi. Su uno sfondo monocromatico si scaglia il palazzo-monolite dal quale vediamo emergere l'appartamento, terreno di gioco delle nostre due donne. Due donne che ballano, perché ballare è l'unico modo per ammazzare il tempo.