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Comedians

montedororaccontato da Marialuisa Montedoro
 
dalla commedia originale di
Trevor Griffiths
 
con
Margherita Antonelli
Alessandra Faiella
Rita Pelusio
Claudia Penoni
Nicoletta Ramorino
Rossana Mola

regia
Renato Sarti

scene e costumi
Carlo Sala

musiche
Carlo Boccadoro

produzione
Teatro della Cooperativa
 

E’ la seconda volta durante questa stagione teatrale che mi capita di imbattermi in Capitan Sarti e Capitanessa Faiella alle prese con liberi riadattamenti di testi proposti con grande successo in passato: prima “Coppia aperta quasi spalancata” (1983), di Dario Fo e Franca Rame, portato in scena al Teatro della Cooperativa, ed ora “Comedians” di Trevor Griffiths (1975), reso popolarissimo in Italia nel 1985 da Gabriele Salvatores, all’epoca interpretato tra gli altri da Paolo Rossi, Claudio Bisio, Silvio Orlando, Antonio Catania, Bebo Storti, e proprio all’Elfo Puccini.

 

Diciamocelo: ci vuole coraggio per cimentarsi in operazioni del genere e quindi, prima di tutto, onore al merito per essersi cimentati!

Considerato il numero di anni che ci separano dalle precedenti versioni, sia del Trevor Griffiths originario sia del successivo adattamento di Salvatores resta ben poco e in un certo senso quella diretta da Renato Sarti è la versione più rivoluzionaria in assoluto: un cast tutto al femminile, e qui viene il secondo punto d’onore (e son già 2). Donne, e che donne! Oltre alla già citata e sempre brava Faiella, le altrettanto brave Margherita Antonelli, Rita Pelusio, Claudia Penoni, Nicoletta Ramorino e Rossana Mola.

 

Tra una risata e l’altra si riflette su quello che è il tema centrale della rappresentazione: restare fedeli ai propri ideali o cedere alla lusinga del compromesso per raggiungere il proprio obiettivo, nel caso specifico diventare attori di successo? Ovviamente il tema, mai come oggi, è di più ampio respiro. Che fare?

 

Per quel che mi riguarda, io son con Borrelli: resistere, resistere, resistere!