baal
raccontato da Michela Tartaglino Mazzucchelli
primo studio
Giuseppe Isgrò
cura del progetto
Francesca Marianna Consonni
Enrico Ballardini
Francesca Frigoli
Elia Moretti
Dario Muratore
Margherita Ortolani
musica dal vivo
Elia Moretti
AstorriTintinelli
Volete perdervi una sera, lasciarvi trascinare tra corpi seminudi in una ballata dionisiaca, provare a scavare nella realtà di un’artista irriverente….bene vi consiglio di andare a teatro e vedere Baal di Bertold Brecht, primo studio, della compagnia Phoebe Zeitgeist.
Ebbene si, mi sono persa in mezzo a quei corpi svelati, ho cercato la ragione della perdita dei sensi nel tourbillon delle emozioni, delle parole dette, urlate, sussurrate. Ma una ragione non c’è, c’è solo la vita, il vivere intensamente, fino in fondo, ogni attimo.
Baal, poeta maledetto, esplora e agguanta ogni sensazione per riproporla in versi, non si limita, non ha limiti, vuole stupire a ogni costo.
Perché seguire i deliri di Baal, i suoi amori sconvenienti, intensi, carnali, donne, uomini, perché è poesia, perché la poesia spesso è nell’eccesso, colori, odori, sapori. L’amore è poesia, in qualsiasi modo sia vissuto. Baal lo vuole crudo, vero, vissuto fino all’osso.
Non vi resta che lasciarvi andare e farvi trascinare, guidati dai bravissimi Enrico Ballardini, Francesca Frigoli, Dario Muratore, Margherita Ortolani e accompagnati dalla stridente musica di Elia Moretti, nel mondo di Baal, lasciate ogni pregiudizio fuori dalla porta.