a parole
Pagina 2 di 2
È questo l’aspetto interessante, quello che potrebbe riguardarti: i muri che ti costruisci attorno con meticolosa pazienza, una prigione di cui sei l’unico artefice e che non ti permettono di vedere altri che te stesso.
Sugli applausi finali mi risuonano in testa le parole di una canzone dei Cani: “Ma per una notte ogni 10 agosto noi lanciamo ogni sorta di richieste a dei meteoriti ignari. Escludiamo il cielo concentrandoci sui fatti nostri, invece di pensare a quanto poco siamo rilevanti”.